Refeed glucidici, cosa intendiamo e quali sono i benefici?
Per "refeed glucidici" si intendono dei mini-periodi (generalmente dalle 12 alle 24 ore) in cui all'interno di un determinato protocollo alimentare il soggetto introduce una quota glucidica e quindi di carboidrati maggiore.
Ma quali sono i benefici di questo protocollo alimentare?
#1 Benefici psicologici
#2 Benefici fisiologici
Prima di approfondire i benefici di un refeed glucidico, alcune considerazioni:
E' importante che il periodo di refeed riguardi una maggiore introduzione di carboidrati e non di grassi, pertanto va da sè che si tratta di un approccio alimentare non congeniale per un soggetto che già segue una dieta a basso contenuto di grassi con un apporto glucidico medio-alto, viceversa, può avere senso nel caso di soggetti sportivi/atleti, che tendenzialmente seguiranno regimi alimentari poveri di carboidrati.
Un refeed glucidico può portare a un aumento del peso corporeo momentaneo in quanto il soggetto andrà ad introdurre una maggiore quantità di carboidrati e come sappiamo ogni grammo di glicogeno immagazzinato porta con sè 3 grammi di acqua e questo può far aumentare temporaneamente (ripetiamo: temporaneamente...) il nostro peso sulla bilancia e farci sentire più appesantiti e gonfi.
Tornando ai benefici di una ricarica di carboidrati, al di là di quelli ovvi psicologici e motivazionali dovuti alla possibilità di soddisfare specifiche voglie e allentare lo stress legato a un regime dietetico ipocalorico, quali possono essere invece i vantaggi metabolici?
LA RICARICA DI GLICOGENO MUSCOLARE: questo aspetto è fondamentale soprattutto per i soggetti che svolgono attività fisica intensa. La ricarica di glicogeno muscolare va a compensare l’impoverimento eccessivo delle riserve di glicogeno dovuto al regime dietetico ipocalorico seguito, ritardando l’insorgere dell’esaurimento della capacità muscolare per mancanza del “carburante” e questo permetterà al soggetto di allenarsi meglio, essere più performante e apparire muscolarmente più "pieno".
L'INIBIZIONE TEMPORANEA DEI PROCESSI CATABOLICI A RISPARMIO DELLA MASSA MUSCOLARE: la perdita di peso non gestita in modo corretto (diete restrittive ipocaloriche e low carb protratte a lungo) e non strutturata anche in funzione di un piano di allenamento efficace può intaccare la massa magra e quindi il muscolo, deperendola (si parla di processo catabolico), inserire quindi delle ricariche di carboidrati permette di inibire questo processo.
NORMALIZZAZIONE ORMONALE: ricariche periodiche glucidiche permettono agli ormoni coinvolti nella regolazione del metabolismo e del peso corporeo stressati e alterati dal regime dietetico seguito (ormoni quali il cortisolo, a leptina, gli ormoni tiroidei) di normalizzarsi, tale beneficio non si verificherebbe, invece, se si trattasse di una ricarica non di carboidrati, ma di proteine e grassi.
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